STRANE DOMANDE PARTE TERZA

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Ebbene sì: torna, per evidenti esigenze, “strane domande”, e con questa siamo a 3. Non mi capaciterò mai di come le persone possano credere a scempiaggini propinate dall’esperto di turno, a causa di ciò il mio lavoro diviene giorno dopo giorno sempre più difficile. L’abitudine al “pronto per essere utilizzato” si fa sempre più forte e inarrestabile e la magia (quella vera) scompare. In queste righe spero di essere chiaro per dipanare dubbi e allontanare l’errore.

– AVETE UNA CANDELA PER… : Potessi avere mezzo centesimo per ciascuna di queste richieste… Spesso le persone richiedono una candela per la soluzione di un loro problema: “Hai la candela dell’amore? Per i soldi? Per stare bene? ecc. ecc”. E’ ormai nell’uso comune e la cosa mi tormenta quanto un sasso nella scarpa. Pensiamo a cos’è la magia e a cosa sono i riti, le civiltà antiche compivano atti per propiziare, questi atti erano procedure spesso complesse che si componevano di invocazioni, offerte, gesti e profumi (ecc ecc). L’uso della candela è recente (prima le candele non si utilizzavano), ma ottimo come simbolo del fuoco e quindi dello spirito, il suo utilizzo ha un senso simbolico. Il castello della sensatezza crolla fragorosamente, se sleghiamo il simbolo dall’oggetto (candela/fuoco/spirito) per applicare un concetto utilitaristico, si avrà quindi la candela che serve per (…). So che vi distruggo un mito, ma non esiste la candela che fa il lavoro per voi, il rito è (e deve essere) simbolismo e manifestazione di volontà, se eliminate queste cose dal rito anche il rito sparisce. Un rito è un lavoro che si svolge manifestando volontà attraverso gesti e simboli, non esistono oggetti che svolgano il vostro lavoro. La candela, quindi, è un “mezzo” da porre in un rito, non è il rito stesso.

Ma non voglio lasciarvi disperati, sappiate che potete pur sempre applicare un po’ delle vostre capacità all’accensione delle candele per propiziare ciò che volete.

– AVETE UN INCENSO PER… : Vedi candele

– AVETE L’OLIO PER LA CANDELA PER… : Come sopra: l’olio è uno dei mezzi, non esiste l’olio che fa il VOSTRO lavoro, se ungete la candela e l’accendete avrete una candela unta che brucia, nessuna manifestazione di volontà in tutto ciò (combustione e basta).

– AVETE IL TALISMANO PER TUTTO / RITO PER TUTTO / LIBRO PER TUTTO: Ecco la domanda che mi fa dubitare che l’essere umano sia più intelligente del paramecio! Pensate che io tenga tutti i libri che ho e l’oggettistica perché sono un maniaco? Ogni oggetto svolge un ben preciso lavoro, il suo simbolismo deve essere preciso, non può esistere il libro/talismano/candela/profumo ecc ecc che fa tutto. Se dovesse esistere (magari!!!) io non dovrei pagare IMU/TARI ecc su 130 mq, mi basterebbero 3 mq ed il mio famoso “Miracolo in bottiglia” per farvi tutti contenti… dolente, non è così.

– VOGLIO QUALCOSA PER LA PURIFICAZIONE: Orticaria a manetta. Qui ci sarebbe un discorso infinito. Comprendo che un’incensata al luogo in cui si abita ogni tanto va bene, ma non dovete pensare che l’incenso o le erbe combuste possano allontanare ogni forza “malefica”. L’incensata allontana forme pensiero persistenti, piccole cose e va bene ogni tanto, ma se il lavoro deve essere fatto bene il discorso cambia. Il termine giusto non è “Rito purificatorio” o di “Purificazione”, ma “Rito Lustrale”, il motivo della precisazione è semplice: con la parola purificare normalmente l’individuo s’immagina mondo da ogni lordura e impurità, ma lo stato di purezza si acquisisce con la pratica quotidiana, con un credo applicato correttamente ogni giorno, attraverso un comportamento savio ed elevato, nessun incenso potrà sostituirsi a voi ed al vostro comportamento. Con il termine Lustrale (sì: è italiano) s’intende invece pulito, ma solo in funzione di un’opera che deve essere svolta, si pulisce un luogo prima di un rito ad esempio, si compiono riti lustrali anche su altari. Impariamo che la purezza si conquista, la “pulizia” si fa una volta ogni tanto.

N.B.: Sembra che ogni oggetto abbia funzione di “Purificazione”: il rito purifica, il talismano purifica, l’incenso purifica, la candela purifica, le acque di colonia purificano ecc ecc impariamo che il mago (se è un mago) non è deficiente, non crea 100 oggetti con la medesima finalità, esiste altro al mondo, orsù.

– VOGLIO IL RITO/TALISMANO PIÙ’ POTENTE: Ebbene sì: mi avete beccato, esiste rito o talismano “sgalfo” e quello potente, la differenza è di soli 5 euro, fate bene a specificarlo, perché ogni mago che si rispetti perde tempo a consacrare talismani dalla misera funzionalità.