Vi è mai capitato di restare soli in casa senza avere in programma incontri con amici? Vi è mai capitato, nel medesimo giorno, di non voler accendere computer, TV radio o altro? Uno di quei giorni in cui appoggiate anche il bicchiere lentamente per evitare di fare rumore. In giornate, rare, come quella che ho descritto, ci si rivela qualcosa.
Non so se ve ne rendete conto, ma evitiamo costantemente di restare in silenzio. Cerchiamo il rumore anche senza motivazione. Dovremmo chiederci quale sia il motivo per cui siamo tanto spaventati dal silenzio. Ci sentiamo soli se non c’è rumore? O, peggio, siamo costretti a pensare?
La domanda che noi, figli dell’era moderna, ci poniamo è: cosa si fa? Dove si va? Se svolgiamo mansioni lavorative o casalinghe sentiamo il bisogno di accendere la radio? Se facciamo sport o camminiamo ci mettiamo le cuffie? Se siamo in macchina accendiamo la radio? A casa… TV, radio, social ecc? Se usciamo con gli amici? Se meditiamo… c’è la voce preregistrata che ci guida?
Quanto ci troviamo intimamente fastidiosi se non riusciamo a stare soli senza ausilii in silenzio?
Il silenzio, l’immobilità e la respirazione, sono le basi, se non state in silenzio e non vi allontanate dal “rumore”, vivrete con il pilota automatico inserito. Radio, TV, internet vi alleggeriranno dai pensieri, non dovrete più pensare, lo faranno loro per voi, ma in voi? Quanto crescerà il rumore in voi? Maggiore sarà il vostro rumore interiore e più insopportabile ed innaturale sarà per voi il silenzio e la solitudine.
Non funzioneranno i consigli su meditazioni, riti, pratiche e vie spirituali, perchè siamo ad anni luce dall’inizio del sentiero, il rumore interiore è tale da distruggere ogni vostra iniziativa.
Alla fine di questo brano non avrete la soluzione, vi propongo di pensare, quindi, spegnete il computer, zittite la radio e la TV e… pensatevi, non è deprimente, siete voi.
Noli foras ire, in te ipsum redi, in interiore homine habitat veritas.
(Non uscire fuori, rientra in te stesso: nell’interiorità dell’uomo abita la verità).
Sant’Agostino